valori

I miei valori (umani e professionali)

Li avevo appuntati da diversi anni su post-it affisi nel mio studio, per un esercizio di autoanalisi.
Poi ho deciso di aprire questa pagina dedicata e condividerli anche con te.

 

Su cosa poggia la identità di persona e di professionista?

Questi sono i miei 3 pilastri fondamentali:

 

Tecnologia

È lo strumento che sostiene e aumenta la mia visione del mondo. La tecnologia, analogica o digitale mi facilita le operazioni, mi offre opportunità di creatività, combina le potenziale delle esperienze.

 

Persone

L’essere umano è il centro di ogni mio prodotto e strategia. Amo le persone e sono affascinato da ciò che possono compiere. Questo valore nasce dalla mia formazione umanista: la persona è storia, emozione, psicologia, esperienza, connessione, relazione, arte, cultura.

 

Narrazione

Questo è il mio super potere: raccontare nasce come istinto, diventa un bisogno e continua come desiderio. Ne ho fatto una professione: cercare le storie delle persone e connetterle ai luoghi. Questo pilastro rappresenta il mio modo di guardare e vivere il mondo circostante: in forma di narrazioni.

Quale elemento guida e nutre la mia identità di persona e di professionista?

Questi sono i miei strumenti:

 

Comunicazione

Parlo, scrivo, progetto, pianifico secondo un attento dialogo per entrare in sintonia con le persone e con il mondo esterno.

 

Parole

Sono le cellule della mia identità, le seleziono con cura, le analizzo, le cesello come diamanti. Ogni parola è per me un universo da esplorare, una storia da scoprire, un’intenzione o un obiettivo.

 

Emozioni

Le vivo in modo intenso, quasi “aumentato”. Mi aiutano a entrare in connessione con luoghi e persone.

 

Marketing

Sono un umanista, ma mi pongo obiettivi di business. Ho scelto di non essere un professionista che si ferma solo alla ricerca, alla sapienza e alla memoria “sotto vetro”. Qualsiasi informazione, contenuto e significato che apprendo ogni giorno deve trasformarsi in un progetto concreto e rendicontabile.

 

Pensiero laterale

Lo alleno per guardare oltre l’ovvietà e per trovare nuove strade alla soluzione. È un processo divertente, lo ammetto, è anche utile per aprire altre finestre del mio fare e del mio essere.

 

Esplorazione

Mi muovo, cerco, cammino, ricerco, indago, studio, approfondisco. Essere uno storyhunter nella vita e nel lavoro mi aiuta a perdere calorie e a scoprire nuovi mondi, interiori ed esteriori.

 

Ascolto

Lo faccio in me stesso, quando sono di fronte a una persona, quando sono in giro per luoghi. È il mio strumento per agganciarmi alla storia che sto per conoscermi. Può essere un ascolto fisiologico o sensoriale, senza di questo è impossibile poi procedere a scrivere.

 

Creatività

Essere creativo significa personalizzare e distinguere qualsiasi cosa, rilasciando un’impronta di me. Essere creativo è il valore con cui posso dire al mondi: “questo lo faccio a a modo mio”.

 

Curiosità

Se ti piacciono i gatti, puoi capirmi. Nel nuovo che scopro, trovo una connessione con qualcosa che già so o che già ho.

Quali sono i “contesti” in cui cresce la mia identità di persona e di professionista?

Questi sono i miei 3 “mondi”:

 

Bellezza

La ricerco ovunque, nelle parole come sui volti, nei luoghi come negli abiti, nei dettagli come negli oggetti. Una profonda estetica interiore mio sguardo, il mio cammino, i miei sentimenti.

 

Cultura

Non si tratta solo di arte e Storia, ma è il contesto generale del sapere, della conoscenza, dello studio, della curiosità. Cibo la mia mente con discipline che arricchiscono il mio “stare” nel mondo.

 

Spazio e Tempo

Lo Spazio è il territorio delle città e dei centri storici, ma è anche quello delle città interiori dell’anima. Con il Tempo è un gioco continuo tra memoria storica e innovazione.