Da un aspetto caratteriale…

Sei troppo pignolo!

Mamma mia quanto sei precisino!

Sai che sei davvero troppo perfizionista?!

Se anche tu sei stato vittima di giudizi da parte di amici e colleghi che hanno puntano il dito su questo aspetto del tuo carattere, non disperare: io ti capisco, ci ho lavorato e l’ho trasformato in valori professionali. Essere pignoli e precisi può costituire un peso e un limite per condurre una sana relazione sociale, ma è indispensabile se lavori con la scrittura: la precisione è il metodo più importante quando scrivi e quando revisioni un testo. Quando ho iniziato a formarmi e a studiare la buona scrittura sia come storyteller sia come autore di contenuti, ho capito che avevo un punto di forza da invertire in competenza.

… a  un valore professionale!

La precisione, la verifica di un dubbio, l’indagine delle informazioni permettono di ottenere un lavoro professionale e sincero, rispettando lo stile dell’autore (che sia tua o quello del tuo cliente) e il messaggio del progetto.

Tre sono le cose essenziali quando si scrive un testo:

  1. un contenuto efficace
  2. uno linguaggio comprensibile
  3. una forma precisa e senza errori.

le qualità da garantire a un testo scritto: la precisione e la chiarezza del contenuto.

Perché scrivere o correggere richiede precisione?

Il lavoro è tanto e arduo: ci sono regole grammaticali da rispettare, costruzioni lessicali da riordinare, simboli e punteggiature da valorizzare, errori e refusi da emendare, spazi da calibrare, righe da ordinare, concetti da migliorare, parole da scegliere…

Un artigiano che si allena

Quando la precisione è a servizio di un redazione web, di una casa editrice o di un cliente privato, il ruolo del correttore delle bozze e del revisore di testo è indispensabile per compensare lacune, superficialità, distrazioni, sviste, sciatterie. Non gli deve sfuggire nulla, e non conclude la propria missione fino a quando, come un artigiano con la bozza della propria opera, ne ricava un gioiello, pulito e perfetto.

La precisione può essere una predisposizione mentale ma va allenata con tecniche, esercizi, strumenti, ed esperienza. Nulla va dato per scontato. Bisogna imparare ad ascoltare, con equilibrio e discernimento, ogni dubbio e scrupolo che possono nascere nella mente , quando si legge una parola, un’informazione, un costrutto lessicale o una forma grammaticale: è giusto come è scritto? forse non suona bene? esiste una formula migliore? perché la frase non è scorrevole? Alla fine si valuta la soluzione migliore per l’obiettivo del progetto , rispettando lo stile dell’atuore.

Quando scrivi o correggi un lavoro di scrittura, sii preciso e vanne fiero!

 

Puoi ascoltare questa puntata anche sul canale podcast BuonaScrittura:

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Se la precisione non è il tuo forte, ma vuoi realizzare un prodotto o un progetto che preveda la scrittura, affidati a un professionista che possa aiutarti a rendere il tuo racconto un diamante perfetto.