DI COSA SI TRATTA?
Copioni per la narrazione
Per circa 15 anni ho progettato, scritto e narrato (da solo o con altri operatori culturali) copioni per visite guidate narrate. Queste sceneggiature, realizzate su commissione di associazioni o cooperative impegnate a valorizzare la memoria storica dei luoghi di Napoli e dintorni, sono il risultato della sprimentazione della tecnica dello storytelling applicata alla comunicazione del turismo culturale. L’obiettivo è rendere più coinvolgente ed emozionante il contenuto, il percorso e l’esperienza di fruizione per il pubblico (cittadini napoletani e italiani) rispetto a una tradizionale visita guidata informativa e didascalica.
COSA HO REALIZZATO IN QUESTO PROGETTO?
Sui documenti, sul locus, sul racconto
- ricerche e studi su documenti, fonti e cronache storiche
- sopralluoghi e analisi del percorso, degli spazi di racconto, degli hotpoint emozionali,
- scelta del genere narrativo ed elaborazione della trama (semplice, intrecciata, multipla ecc.)
- scelta del protagonista (personaggio o luogo storico) e dell’antagonista (personaggio o evento esterno)
- selezione di citazioni da fonti storiche per il live reading
- dialogo a due voci con eventuali altri narratori o guide
- individuazione dei principali momenti emozionali lungo il percorso
- bilanciamento tra informazione e racconto
- individuazione colpi di scena e punto drammatico della narrazione.
QUALI LUOGHI HO RACCONTATO?
Progetti di visite narrate per l’associazione locus iste LUOGHI E MEMORIA
- Trilogia flegrea. I luoghi dell’acqua e del mito
storytelling per un ciclo seriale di visite narrata e più voci per valorizzare il Lago d’Averno (Le sponde dell’Averno. Tra leggenda e memoria, storia e natura), il Parco Archeologico di Baia (Adriano e il palazzo imperiale di Baia. Una storia d’amore tra terme e mirteti) e l’Oasi naturalistica di Monte Nuovo (Monte Nuovo. Un vulcano sul lago)
- Il Flavio Puteolano – Tra potere imperiale e fede
storytelling per la visita narrata a due voci e due linee narrative sulla memoria storica dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli
- Il gusto della memoria. La Pignasecca e la SS. Trinità dei Pellegrini
storytelling per la visita narrata a due voci su largo della Pignasecca nel quartiere Montesanto e sulla storia del Complesso monumentale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini (in occasione della III edizione Notte d’arte 2014)
- Il principe e il poeta. I luoghi di Totò tra borgo dei Vergini e Sanità
storytelling per la visita narrata a due voci sui luoghi delle origini dell’attore comico Totò alias Antonio de Curtis
- MetroArTour – Viaggio della memoria nell’underground partenopeo
storytelling per la visita narrata alle Stazioni dell’Arte della Linea 1 della Metropolitana collinare Anm spa
- Dal borgo al mare. Calata San Francesco, la via che mena a Chiaia
storytelling per la visita narrata lungo lo storico percorso scaligero di Calata San Francesco
- Storie di magnifiche presenze a Pizzofalcone
storytelling per la visita narrata dalle pendici del Monte Echia alla sommità delle rampe di Pizzofalcone. Il mio focus è stato Villa Ebe di Lamount Young e Villa Carafa
- Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento
storytelling per la visita narrata all’omonima mostra allestita nel Convento del Complesso di San Domenico Maggiore di Napoli
- I colossi di tufo e la villa sul mare
storytelling per la visita narrata dal Chiatamone alla Villa Comunale di Napoli in occasione della XX edizione Maggio dei Monumenti Storie e leggende di Benedetto Croce
- ‘E santi russe ‘e Mergoglino
storyrelling per la visita narrata nella chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina
- Jesce sole. Note e scale del Vomero
storytelling per la visita narrata nel quartiere Vomero per valorizzare le architetture di stile Liberty e le scale urbane
Progetti di visite narrate per la Cooperativa ParteNeapolis
- San Domenico Maggiore: storia di un tesoro e di un medioevo da scoprire
storytelling per la visita narrata nella Chiesa di San Domenico Maggiore di Napoli per valorizzare il Museo del Tesoro allestito nella Sagrestia e la memoria della fondazione medievale tra apparati scultorei e affreschi superstiti