DI COSA SI TRATTA?

Intervista ai cittadini 

La docu-fiction Il principe e il poeta è un progetto realizzato dall’Associazione culturale locus iste LUOGHI E MEMORIA in occasione dell’evento Finestre sulle stelle – Omaggio a Totò 47: morto che parla (1-2 novembre 2014), promosso e presentato dalla III Municipalità del Comune di Napoli in collaborazione con il Forum Universale delle Culture.

È un documentario con interviste dirette ad alcuni cittadini della generazione di ieri e di oggi sulla figura di Antonio de Curtis, in arte Totò, simbolo del teatro e del cinema napoletano e del Quartiere Sanità dove è nato e crescito.

COSA HO REALIZZATO IN QUESTO PROGETTO?

Dietro la telecamera, tra idea e tecnica

  • ho ideato e scritto lo script della sceneggiatura
  • ho realizzato le riprese come videomaker usando una minivideocamera Panasonic HC-V130 fullHD 8.9 mega pixels e un treppiede da tavolo
  • ho diretto le riprese come aiuto-regia insieme alla dottoressa Laura Piccolo
  • ho lavorato a tutto il montaggio con Pinnacle Studio®
  • ho collaborato alla promozione del progetto sui canali social network dell’associazione. 

PERCHÉ È IMPORTANTE QUESTO PROGETTO?

La memoria e la percezione dei cittadini

Cosa e quanto ricordano i cittadini del Quartiere Sanità su Totò? Chi se lo ricorda? I giovani lo conoscono?

Il progetto mira a trovare risposte a queste domande e a documentare l’impatto di un personaggio della cultura popolare nella memoria e nella percezione dei cittadini del quartiere. È lo studio della memoria locale e dell’identità dei luoghi. Il pubblico è stato scelto tra chi lo ha conosciuto di persona, chi ne ha sentito parlare e chi non ne sa proprio nulla. Ogni personaggio importante lancia una narrazione in vita e post mortem, e spesso la sua carica virale può essere duratura o esaurirsi, anche nei limiti circoscritti del luogo in cui è nato. Per Totò sembra sopravvivere un forte legame con anziani e adulti del luogo, meno o quasi nulla con i giovani dello stesso quartiere.